Le Cronache Terrestri. Vol. 4 |
Aztechi, Toltechi, Olmechi, Inca, Maya: centro e sud America sono un mosaico ininterrotto di reami perduti, di città abbandonate e civiltà scomparse, di rovine che lasciarono senza fiato anche i conquistadores spagnoli.
Grandi piramidi a gradoni, intricati bassorilievi, sofisticati calendari astronomici, complessi riti di mummificazione caratterizzano queste antiche culture e sembrano riportarci quasi magicamente nella Mesopotamia e nell'Egitto di migliaia di anni fa.
Dietro queste apparenti coincidenze, si cela forse una nuova verità che illumina misteri rimasti fino a oggi irrisolti: una stirpe di esseri straordinari, venuti da un altro mondo e depositari di grandi conoscenze, ha guidato l'evoluzione della civiltà umana.
Com'è possibile che civiltà così distanti nel tempo e nello spazio come Aztechi, Maya e Inca abbiano così tanto in comune con gli antichi Egizi? Indagando sul legame tra gli antichi popoli della Terra, Sitchin porta alla luce le prove di intelligenze venute da un pianeta lontano. Perché è lì che sta la loro radice comune, è nello spazio che dobbiamo cercare l'origine della civiltà universale.
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